Per malocclusione si intende quella situazione clinica patologica dovuta a chiusura errata delle arcate dentali.

La malocclusione si ripercuote sui denti, sui tessuti di supporto degli stessi e talvolta sulla articolazione temporo mandibolare.

Non si manifesta casualmente e gli studi più recenti rivelano che la maggior parte dei problemi ortodontici sono il risultato di uno sviluppo errato delle mascelle.

La malocclusione dentaria si manifesta proprio quando si altera l’equilibrio tra mascella e mandibola durante la crescita delle stesse.

Questo sviluppo alterato, che può essere rilevato in tenera età, limita lo spazio disponibile per l’eruzione dei denti e impedisce loro di erompere nella loro posizione naturale ideale.

Spesso si è attribuito alle ereditarietà la causa della malocclusione. In realtà respirare con la bocca aperta, deglutire con una posizione scorretta della lingua, succhiare il pollice, può fortemente influire sullo sviluppo scorretto delle ossa mascellari e mandibolari.

La conseguente è presenza di denti storti e sgradevole fisionomia del volto. Inoltre una malocclusione dentale può provocare anche cervicalgia (dolore cervicale), mal di schiena, mal di testa ed acufeni (ronzii agli orecchi).

L’intervento ortodontico precoce favorisce lo sviluppo regolare della bocca.

E’ importante non trascurare queste cause concentrandoci solo sulla terapia per rendere i denti più dritti.

Una mancanza di spazio sufficiente ha portato alla pratica comune di estrarre denti sani permanenti, che può portare a un profilo facciale incavo e più invecchiato del previsto.

Questo approccio porta spesso al ritorno dell’affollamento ortodontico, a meno che un filo non venga incollato permanentemente sui denti, poiché le cause sottostanti non sono state affrontate.

Un articolo presente sull’American Journal of Orthodontics ha evidenziato l’opportunità di intervenire precocemente in senso miofunzionale per consentire un corretto sviluppo scheletrico e dentale evitando un’eventuale malocclusione.

Anche noi abbiamo sempre ritenuto opportuno questo approccio tanto da perseguirlo da diversi anni. Crediamo fortemente che una corretta funzione dell’apparato rino-stomatognatico permetta un corretto e adeguato sviluppo sia delle basi ossee (mascella e mandibola) sia delle eruzioni dentali (denti storti).

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